L’olio essenziale di vetiver si estrae dalla radice del vetiver (vetiveria zizanoides) una pianta originaria del Sud Est Asiatico. La radice di questa pianta si espande per metri cubi sotto il terreno ed è necessario smuovere una grande quantità di terra per poter prelevare le radici così radicate in profondità.
Le popolazioni dell’India e della Thailandia utilizzando il vetiver per stabilizzare i terreni contro frane e smottamenti molto diffusi in quelle parti del mondo a causa soprattutto del clima.
L’olio essenziale di vetiver è estratto col metodo della distillazione in corrente di vapore e il suo profumo è molto intenso e avvolgente. L’aroma è legnoso e “verde”, molto tenace e maschile e dona una sensazione di grande stabilità e forza.
Se chiudete gli occhi e “ascoltate” il profumo del vetiver potreste trovarvi immersi in un bosco avvolto da una nebbiolina umida di pioggia…l’odore pungente della terra, delle foglie e di tutto il manto verde degli alberi e del muschio vi tranquillizza e vi accompagna in un viaggio interiore alla scoperta della vostra essenza più profonda.
Sembra una favola, ma l’olio essenziale di vetiver ha un’energia molto potente, promotrice di concretezza, radicamento, stabilità e coraggio.
Per chi ha bisogno di ritrovare il collegamento con Madre Terra, per chi ricerca il contatto con le proprie radici, per chi si sente sbilanciato energeticamente verso l’alto, può massaggiare una goccia di olio essenziale di vetiver, diluita in olio vettore, sotto la pianta del piede. L’olio essenziale di vetiver riporta equilibrio nel primo chakra.
L’essenza di vetiver, a livello mentale ed emotivo, placa l’inquietudine, armonizza il nervosismo e le tensioni e ci riporta all’equilibrio e alla calma. In questo caso, potete utilizzare l’olio essenziale di vetiver nel brucia essenze (4 gocce disciolte in acqua per una stanza di 20 mq) anche in sinergia con qualche essenza più leggera e portatrice di energia e buonumore come il mandarino rosso o l’arancio amaro.
Ecco altre sinergie utili con l’olio essenziale di vetiver:
– legno di cedro, benzoino, sandalo e rosmarino per il riequilibrio energetico del primo chakra.
– rosmarino, menta, timo, lavanda per promuovere la chiarezza mentale, per il coraggio e per placare la sensazione di instabilità e ansia.
La consistenza di questo olio essenziale è piuttosto vischiosa e il colore è marrone scuro. Il vetiver è una nota di base molto persistente che va dosata con attenzione perchè altrimenti rischia di essere troppo intensa.
Dal punto di vista cosmetico, l’olio essenziale di vetiver è un ottimo rigenerante, antirughe, tonificante dei tessuti e riequilibrante del sebo e può quindi essere utilizzato su tutti i tipi di pelle.
Basterà diluire poche gocce di essenza in una crema viso (3-4 gocce per 50 ml) o olio vettore (6 gocce per 30 ml di olio di mandorle, jojoba o rosa mosqueta).
Un caro saluto a tutti 🙂
Fiorenza
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