Preparare un oleolito di lavanda fai da te è un modo per poter beneficiare delle straordinarie proprietà della lavanda grazie alla macerazione in olio vegetale del fiore.
Col tempo la pianta rilascia nell’olio i suoi preziosi nutrimenti e le sue sostanze più pregiate.
Esistono modi più veloci per poter utilizzare la lavanda sulla pelle, per esempio aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda in un po’ di olio vegetale. Ma sappiamo che la macerazione del fiore in olio è una pratica antica che richiede tempo e pazienza, ma che dà un prodotto unico e straordinario.
Oleolito di lavanda proprietà
L’oleolito di lavanda ha proprietà calmanti e lenitive sulla pelle, quindi è molto adatto nei casi di irritazioni, infiammazioni, dermatiti, arrossamenti e scottature.
La lavanda, inoltre apporta dei benefici sulla pelle grassa e acneica grazie alle proprietà antisettiche e cicatrizzanti.
L’oleolito di lavanda fai da te è un modo per realizzare un rimedio naturale dolce ed efficace sulla pelle.
A seconda del tipo di olio vegetale utilizzato, l’oleolito di lavanda avrà un uso specifico. Per preparare l’oleolito di lavanda si possono utilizzare:
1- Olio di jojoba: ricco di vitamena E questa cera vegetale liquida apporta molti nutrienti alla pelle grazie alle sue proprietà rigeneranti. L’olio di jojoba è un ottimo antiossidante in grado di combattere il precoce invecchiamento cutaneo. Un oleolito di lavanda in olio di jojoba vi servirà sulla pelle del viso, del collo e décolleté come nutriente e antiage.
2- Olio di mandorle dolci: è un olio molto efficace per mantenere l’elasticità della pelle e idratare in profondità. L’olio di mandorle dolci è un olio dalla consistenza media utile in caso di smagliature e per migliorare il tono della pelle. Un oleolito di lavanda in olio di mandorle lo userete su tutto il corpo e anche sul viso.
3- Olio di sesamo: l’olio di sesamo è un olio molto consistente, ricco di acidi grassi e minerali , previene l’invecchiamento cutaneo e ha proprietà antibatteriche e antivirali. L’olio di sesamo è utile sulle pelli molto secche e che presentano infiammazioni da funghi e batteri. Un oleolito di lavanda in olio di sesamo lo userete per impacchi su capelli e pelle secca, per massaggi in zone del corpo colpite da infezioni cutanee da funghi e batteri.
Oleolito alla lavanda ricetta
Per preparare un oleolito alla lavanda fai da te utilizzerò il metodo a freddo che prevede i seguenti ingredienti:
– barattolo di vetro 300 g;
– fiori secchi di lavanda officinale o lavanda ibrida quanto basta per coprire un volume di 100 ml di barattolo (circa 1/3);
– olio vegetale di mandorle, oppure di jojoba, oppure di sesamo circa 200 g.
Preprarazione
– Prendete il barattolo di vetro ben pulito e asciutto e inserite all’interno i fiori di lavanda secchi.
– Coprite i fiori con l’olio vegetale fino a riempire tutto il barattolo, in modo che i fiori siano ben immersi nell’olio.
– Chiudete bene il barattolo e lasciatelo a riposo, al fresco e al buio per almeno 40 giorni.
– Dopo 40 giorni si può filtrare il composto con un panno di lino pulito così che i residui di pianta rimangano all’interno del panno e l’olio rimanga limpido. Spremete bene i fiori così che rilascino tutto l’olio possibile, che sarà ricco di sostanze funzionali attive per la nostra pelle.
– Il vostro oleolito è pronto all’uso e se lo conserverete al fresco e al buio potrà durarvi tranquillamente un anno.
Oleolito di lavanda uso
L’oleolito di lavanda potete usarlo:
– Puro sulla pelle secca, sensibile e grassa grazie alle proprietà lenitive e antisettiche della lavanda.
– In aggiunta a maschere e impacchi per capelli grassi o con cute arrossata.
– In aggiunta a pomate o gel lenitivi.
– In aggiunta a cosmetici specifici per viso e corpo.
– In aggiunta a oli messaggio per il corpo.
– In aggiunta a sali da bagno o sali per pediluvio.
Avete visto come è semplice preparare e usare un oleolito di lavanda fai da te. E voi come lo utilizzate sulla pelle?
Un caro saluto
Fiorenza
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