Prendete un mappamondo e dall’Italia fate un giro di 360 gradi, passate dall’altra parte del globo e…trovate la Nuova Caledonia.
Si tratta di un arcipelago immerso nel Pacifico formato da un’isola madre (Nouméa) e alcune isolette molto piccole, tra cui la meravigliosa Isola dei Pini, meta del mio viaggio di nozze.
Ma che cos’ha di particolare la Nuova Caledonia, a parte il fatto di essere un paradiso terrestre?
La Nuova Caledonia è ricca di vegetazione rigogliosa ed è la patria del famoso cuore di Voh, un vero e proprio cuore fatto dalle mangrovie che dona a questa terra un potere suggestivo unico.
Forse non sapete che la Nuova Caledonia è ricca di melaleuca viridiflora, detta anche Niaouli dalle cui foglie e rametti si ricava l’olio essenziale, utile soprattutto per le proprietà aromatiche, ma anche per l’uso in ambito fitoterapico grazie alle proprietà antisettiche, espettoranti, carminative ecc.
Oltre al niaouli in Nuova Caledonia cresce anche il Sandalo da cui si estrae un’essenza preziosa chiamata anche “oro liquido”, molto utilizzata in aromaterapia, cosmesi e profumeria.
Il legno di sandalo si trova in abbondanza nell’Isola dei Pini, soprattutto nella parte nord; il sandalo viene raccolto, lavorato e venduto soprattutto all’Australia con destinazione finale Cina.
La massiccia attività commerciale e l’eccessivo sfruttamento legato al legno di sandalo ha determinato una drastica riduzione e disponibilità di questa pianta.
Di conseguenza il prezzo di questa essenza negli ultimi anni è cresciuto notevolmente, a differenza dell’olio essenziale di niaouli che garantisce sempre una produzione costante, grazie all’ampia disponibilità della materia prima.
Naturalmente, entrambi gli oli essenziali sono naturali al 100% e normalmente non hanno bisogno di certificazione biologica, perché si ricavano da piante che crescono spontaneamente nella foresta.
Durante il tour in jeep sull’isola dei Pini ho potuto intravedere in mezzo alla foresta diverse capanne adibite alla lavorazione e taglio del legno del sandalo. Davvero molto curioso e interessante: senza alcun tipo di costruzione o attrezzatura meccanizzata, gli indigeni lavorano il legno in maniera artigianale, quasi esclusivamente con strumenti manuali.
Oltre a questi due oli essenziali, in Nuova Caledonia cresce e si coltiva la noce di Macadamia da cui si ricava il famoso olio vegetale. L’olio di semi di macadamia si ottiene dalla spremitura a freddo dei frutti della macadamia Integrifolia, macadamia ternifolia e macadamia tetraphylla, una pianta originaria non solo della Nuova Caledonia, ma anche dell’Australia, dell’Indonesia e del Centro-Sud America.
All’olio di macadamia sono riconosciute ottime proprietà nutrienti e idratanti per il viso. E’ un olio piuttosto denso che è particolarmente indicato per le pelli secche e mature.
Ecco i preziosi tesori che potete trovare in Nuova Caledonia, per cui se trovate a passare di lì non dimenticatevi di andare alla ricerca delle essenze e degli oli vegetali, puri e naturali al 100%.
Per acquistare questi prodotti vi consiglio di cercare dei negozi sull’isola madre di Nouméa perché nell’Isola dei Pini ci sono pochissimi bazar che vendono soprattutto generi di prima necessità.
Fate attenzione alle essenze e ai cosmetici che vendono in aeroporto perché spesso non sono puri: per esempio l’essenza di sandalo l’ho trovata tagliata con olio vegetale. Invece è molto più facile trovare puro l’olio essenziale di niaouli.
Un caro saluto a tutti!
Fiorenza
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