Un profumo, specialmente se composto da oli essenziali puri e naturali, indipendentemente dal numero di ingredienti, col trascorrere del tempo, emana differenti frazioni olfattive.
Ciò significa che, una volta spruzzato il profumo sulla pelle, questo farà esaltare immediatamente alcune note olfattive e, col trascorrere del ore, subentreranno altre componenti.
Questo dipende dalle caratteristiche instrinseche dell’olio essenziale.
Per questo, in profumeria, si distinguono tra grandi classi olfattive:
– note di testa
– note di cuore
– note di fondo
La classificazione viene fatta partendo dalle sostanze contenute negli oli e la loro volatilità.
In questo articolo ci soffermeremo sulle note di testa degli oli essenziali.
Le note di testa di un profumo hanno la caratteristica di avere un’alta quantità di terpeni e, quindi, un’alta volatilità: questo significa che le molecole tendono a passare velocemente dallo stato liquido a vapore.
Ne consegue che le note di testa del profumo sono molto intense a livello olfattivo e catturano immediatamente l’attenzione, caratterizzando da subito la fragranza.
Le note di testa degli oli essenziali sono quindi molto forti, ma poco durature proprio a causa dell’alta volatilità. Generalmente queste note durano 10-15 minuti, poi subentrano le note di cuore e infine le note di fondo.
Le note di testa di un profumo sono generalmente note fresche, molto intense.
Quando si compone un profumo a base di oli essenziali è molto importante considerare le note olfattive in grado di creare un equilibrio armonico di tutti gli ingredienti.
L’eccessiva quantità di note di testa può determinare un impoverimento delle note successive (di cuore e di base).
In generale, si ritiene che la giusta quantità di note di testa sia due volte le note di cuore e tre volte le note di base.
In realtà, questa distribuzione dipende molto dal tipo di bouquet che si vuole realizzare ed è del tutto indicativo.
Ma quali sono le principali note di testa di un profumo?
–Agrumi: sono molto piacevoli, facilmente adattabili e miscelabili gli uni con gli altri. Inoltre, le note agrumate sono molto diverse tra di loro (per es. arancio dolce e pompelmo) e di conseguenza è possibile creare infinite varianti, tutte piacevolmente armoniche tra loro. Le note di testa a base di agrumi creano bouquet fruttati, fioriti e legnosi.
–Conifere: parliamo, per esempio, degli oli essenziali a base di eucalipto, tea tree e ginepro che sono più difficili da utilizzare proprio perchè possono ricordare a livello olfattivo gli odori di alcune medicine. E’ quindi molto importante usare queste note di base in piccole quantità. Con questi oli essenziali di conifere potete creare composti erbacei, legnosi e speziati.
– Menta, rosmarino e salvia: sono note di testa che vengono associate al cibo, per cui, anche in questo caso, bisogna usare questi oli essenziali in quantità equilibrate rispetto al bouquet che si vuole realizzare. Con queste note potete creare profumi erbacei, legnosi e floreali.
La classificazione delle note di testa non è rigida, per cui, molti oli essenziali vengono considerati sia come note di testa che di cuore. E’ il caso, per esempio, dell’olio essenziali di mirto.
Personalmente, utilizzo molto gli agrumi per le mie composizioni di profumi perchè si combinano molto bene tra loro, lasciano una sensazione di freschezza e pulito.
Spero che comincerete fin da subito a sperimentare a livello olfattivo le note di testa degli oli essenziali, anche perchè sono tutti oli facili da reperire e con un costo accessibile (a parte qualche caso come la verbena).
Se volete acquistare degli oli essenziali puri e naturali al 100% come note di testa vi consiglio di visitare la mia boutique on line Il Mercante di Essenze. Troverete menta piperita, arancio dolce, limone, bergamotto, rosmarino e molti altri oli essenziali!
Felice giornata a tutti!
Fiorenza
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