L’arnica montana è una pianta erbacea che cresce nelle zone alpine e prealpine. Questa pianta produce dei fiori gialli che contengono molti principi attivi impiegati in fitoterapia.
L’arnica come rimedio fitoterapico viene utilizzata per uso esclusivamente esterno. L’uso interno è concesso solo in ambito omeopatico.
Arnica proprietà curative
L’arnica montana ha proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antisettiche; nel caso di traumi da contusione, da cadute e distorsioni, l’arnica agisce riducendo il dolore e favorendo il riassorbimento dei lividi.
Quindi, per le sue proprietà, l’arnica viene spesso impiegata in creme, pomate e unguenti anche contro i dolori muscolari, reumatici e in caso di gonfiori.
Per le sue proprietà antisettiche, l’arnica viene utilizzata anche sulla pelle contro acne, brufoli, eruzioni cutanee, punture di insetto. Si raccomanda di non applicare l’arnica sulle ferite aperte.
Anche se per uso esterno, l’uso dell’arnica in gel, creme o pomate è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento.
Arnica gel
I gel all’arnica, così come le pomate, le creme e gli unguenti, sono utilizzati soprattutto per andare a lenire stati di dolore dovuti a edemi post traumatici, nel caso di contusioni, fratture, strappi muscolari e, in generale, tutti i traumi che comportano una ecchimosi.
L’arnica gel è soprattutto utilizzata come rimedio naturale da parte degli sportivi, sia per massaggi locali, sia all’interno di cerotti dal rilascio graduale di principio attivo, contro i dolori anche reumatici.
Grazie alle proprietà analgesiche e antitraumatiche l’arnica è un principio attivo largamente diffuso.
I gel, le pomate e le creme a base di arnica che trovate in commercio sono spesso arricchite di altri principi attivi utili per contrastare gli stati dolorosi, soprattutto per chi pratica sport ed è maggiormente a rischio di traumi.
Tra gli atri principi attivi troviamo: l’artiglio del diavolo, gaultheria, cipresso, malva, aloe vera, estratto di salice bianco e calendula.
L’estratto di arnica per uso esterno si trova in forma liquida, o all’interno di un olio vegetale come macerato oleoso, oppure come estratto in CO2. L’estrazione in CO2 permette di avere un principio attivo di qualità elevata.
All’interno dei prodotti cosmetici trovate un quantitativo di arnica montana dallo 0,5% al 2%.
Potete facilmente realizzare un gel di arnica addizionando un normale gel di aloe vera. Potete arricchire la ricetta anche con alcuni oli essenziali come cipresso, gaultheria e geranio.
Oppure, potete fare degli impacchi di argilla verde ventilata o argilla bianca, aggiungendo dell’estratto di arnica al composto cremoso (guarda in questo video come ho fatto). I cataplasmi sono molto utili perchè anche l’argilla ha proprietà assorbenti e faciliterà la riduzione degli edemi assieme all’arnica e agli oli essenziali.
Arnica controindicazioni
L’arnica è potenzialmente pericolosa nel momento in cui viene ingerita. Può infatti provocare, spasmi e difficoltà respiratorie, vomito, diarrea, tachicardia e mal di stomaco.
L’arnica montana può creare delle reazioni allergiche, anche se usata attraverso creme, pomate o gel. Si raccomanda di interrompere le applicazioni se dovessero insorgere reazioni sulla pelle dopo il suo utilizzo.
Infine, l’arnica non va usata su ferite aperte e sulle mucose, se non diluita in modo opportuno. Vi consiglio in questo caso di rivolgervi ad un farmacista o erborista esperto.
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