L’idrolato di lavanda o acqua di lavanda è un prodotto ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore della lavanda (officinale o ibrida).
Durante il processo di estrazione dell’olio essenziale viene immesso vapore acqueo all’interno del distillatore in modo da far separare le particelle di olio essenziale dall’acqua e quindi consentirne l’estrazione.
Alla fine del processo rimane la parte di olio essenziale e una parte di acqua contenente una piccolissima quantità di essenza: questa è definita idrolato o acqua di lavanda.
Acqua di lavanda: proprietà cosmetiche
L’acqua di lavanda, contenendo una piccola percentuale di olio essenziale, ha delle proprietà lenitive, rinfrescanti e disarrossanti sulla pelle.
Come già spiegato in diversi articoli, tutte le varietà di lavanda hanno, inoltre, straordinarie proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti.
L’acqua di lavanda è un rimedio naturale ottimo da usare soprattutto sulla pelle grassa e acneica e sulla pelle sensibile e con couperose. Potete usarla anche sulla pelle delicata dei bambini.
Per potenziare l’effetto lenitivo dell’acqua di lavanda vi basterà aggiungere all’interno della confezione una ventina di gocce di essenza pura per 200 ml di idrolato.
Non immaginatevi che l’acqua di lavanda abbia un profumo fiorito gradevole come quello dell’olio essenziale perché, come succede un po’ a tutti gli idrolati, l’odore è piuttosto erbaceo e, in alcuni casi, sgradevole. Aggiungere qualche goccia di essenza di lavanda renderà il profumo dell’acqua di lavanda più piacevolmente profumato.
L’acqua di lavanda si conserva al fresco e al buio e, durante il periodo estivo, vi consiglio di riporre la confezione in frigorifero per garantirne la sua conservazione.
L’acqua di lavanda non contiene conservanti, ma solo una piccola quantità di olio essenziale che dovrebbe far durare il prodotto qualche mese; questo idrolato – come del resto tutti – è molto delicato e può deteriorarsi anche prima del tempo a causa dell’esposizione al calore o alla luce, di sbalzi termici ecc.
Una volta aperta la confezione è preferibile consumare il prodotto entro due mesi.
Acqua di lavanda: usi
L’idrolato di lavanda potete utilizzarlo:
– Come tonico viso lenitivo: dopo aver deterso il viso, passate un dischetto di cotone intriso di acqua di lavanda.
– Come acqua rinfrescante per viso e corpo: in questo caso, potete mettere l’idrolato dentro una confezione con erogatore spray e usarla a piacimento su tutto il corpo per rinfrescare e lenire la pelle, anche sotto al sole.
– Come base acquosa per la creazione di cosmetici fatti in casa (emulsioni, bagnoschiuma, shampoo, gel ecc.).
– In aggiunta al gel di aloe vera per un maggior effetto disarrossante sulla pelle, per esempio dopo una eccessiva esposizione al sole.
– Per la creazione di profumi fatti in casa: assieme all’alcool e alle essenze, potete aggiungere una piccola quantità di acqua di lavanda (circa un 10% sul totale della ricetta).
Un caro saluto.
Fiorenza
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