L’olio essenziale di bergamotto è estratto da un agrume che può somigliare ad un incrocio tra un arancio e un limone, sia come colore che come grandezza.
Il bergamotto cresce soprattutto nel Sud Italia e il frutto giunge a maturazione durante la stagione invernale; una volta raccolto, le bucce vengono spremute a freddo e si ricava il profumatissimo olio essenziale.
Ma il bergamotto abbronza?
In passato l’olio essenziale di bergamotto veniva utilizzato come ingrediente nelle creme solari perchè i psoraleni contenuti al suo interno agiscono sulla pelle favorendo la produzione di melanina e determinando quindi un’accelerazione del processo di dell’abbronzatura.
In realtà, dopo studi approfonditi, è emerso che, purtroppo, i psoraleni sono sostanze anche fotocancerogene con azione fotosensibilizzante e possono provocare danni anche seri alla pelle.
Il motivo per cui queste sostanze sono state bandite dai prodotti solari è dovuto al fatto che si combinano fotochimicamente con il nostro DNA e possono causare alterazioni cellulari con comparsa, in alcuni casi, anche di melanomi maligni sulla pelle.
Solo per alcune patologie della pelle (es. vitiligine) i psoraleni vengono utilizzati come cura, ma sotto strettissimo controllo medico e in rari casi.
Non utilizzate quindi il bergamotto come abbronzante sulla pelle se non volete rischiare di avere delle spiacevoli conseguenze sulla pelle.
In generale va detto che tutti gli agrumi sono fotosensibilizzanti e reagiscono a contatto col sole col rischio di provocare macchie, bruciature e irritazioni sulla pelle.
Se usate sulla pelle degli oli essenziali di agrumi, è molto importante che non vi esponiate al sole o alle lampade solari nelle successive 12 ore. Per esempio, se aggiungete qualche goccia di essenza di bergamotto, limone o arancio in una crema viso, applicate la stessa la sera prima di andare a dormire, così non avrete alcun tipo di problema.
Bergamotto e abbronzatura: come utilizzare l’olio essenziale di bergamotto
L’olio essenziale di bergamotto viene oggi lavorato e subisce il processo di “defurocumarinizzazione” che elimina le sostanze fotosensibilizzanti che lo renderebbero non adatto alla preparazione di cosmetici solari.
Quindi riassumendo, In vendita potete trovare:
– Olio essenziale di bergamotto non lavorato: da non utilizzare sulla pelle se successivamente ci si vuole esporre al sole o alle lampade solari. Per evitare il rischio di scottature e ustioni è bene evitare l’esposizione nelle successive 12 ore.
– Olio essenziale di bergamotto rettificato: non contiene al suo interno le sostanze fotosensibilizzanti che possono danneggiare la pelle e può essere utilizzato in sicurezza.
In ogni caso, prima di utilizzare l’olio di bergamotto, è sempre utile rivolgersi ad un farmacista o erborista esperto che possa supportarvi nell’acquisto di questo prezioso dono della natura, così che possiate utilizzarlo in massima sicurezza.
Vi ricordo che l’olio essenziale di bergamotto potete utilizzarlo sulla pelle se diluito in creme, oli, gel e altri prodotti per la cura della persona. Altrimenti, per le sue eccezionali proprietà aromaterapiche, vi consiglio l’uso del bergamotto nel brucia essenze 🙂
Per l’utilizzo del bergamotto in ambito cosmetico vi consiglio di leggere anche questo articolo dedicato.
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Un caro saluto a tutti
Fiorenza
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